Per venerdì 29 novembre CGIL e UIL hanno proclamato 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali nella stessa giornata.
La mobilitazione è stata indetta per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e per rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
La condizione lavorativa nei nostri settori è fortemente aggravata dalle scelte del Governo Meloni, sia sul piano delle politiche generali che sul piano contrattuale. Lo abbiamo denunciato più volte, nelle tante assemblee nei luoghi di lavoro, arrivando a proclamare lo sciopero del 31 ottobre scorso e proseguendo l’iniziativa con i presìdi del 12, 20 e 26 novembre.
Non solo, nei giorni scorsi abbiamo presentato alle forze politiche alcune proposte di modifica alla legge di bilancio che intervengono su diversi temi che interessano i settori della conoscenza: scuola, università e ricerca, alta formazione artistica e musicale.
Protesta e proposta, dunque, per indurre il Governo e il Parlamento a rivedere scelte ingiuste e sbagliate.
LA LEGGE DI BILANCIO, COSÌ COM’È, NON VA BENE.
FLC CGIL Università esprime forte preoccupazione per i tagli che la manovra di bilancio 2025 del governo prevede per Sanità, Istruzione e Ricerca, Trasporto pubblico, Enti locali, e in particolare per gli effetti devastanti che si prevedono in termini di minore assegnazione del FFO - per UNIFI la perdita ammonta a circa 17.000.000 di euro già sul bilancio 2024 - e del blocco del turn over a partire dal prossimo anno, che riduce al 75% il reintegro delle uscite di personale e impone la restituzione del 25% dei fondi "risparmiati" al Ministero. La manovra finanziaria del governo inoltre non mette in bilancio le risorse per rinnovare i nostri contratti, provocando una forte perdita di potere d’acquisto a fronte del mancato recupero dell’inflazione.
Scioperiamo e partecipiamo alla manifestazione del 29 con il corteo dalle ore 9.30 da Piazza Santa Maria Novella fino a Piazza Poggi.
Indicazioni pratiche per l’adesione allo sciopero di venerdì 29 novembre:
- PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO: inserire su jobtime la richiesta di assenza con causale “sciopero a giorni” per il giorno venerdì 29 novembre, si può già inserire, ma l’obbligo è di inserirlo entro il giorno successivo (in questo caso lunedì 2 dicembre entro le ore 13.00).
- PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE: per aderire è necessario inviare una mail a personaledocente@unifi.it in cui si comunica di voler aderire allo sciopero di venerdì 29 novembre 2024 allegando se possibile la copia del documento di identità.
- CEL: per aderire è necessario inviare una mail al proprio referente presso il CLA o il Forlipsi in cui si comunica di voler aderire allo sciopero di venerdì 29 novembre 2024, comunque entro la mattinata di lunedì 2 dicembre.